Firmo per chiedere al Governo di inserire nella prossima legge finanziaria 5.000 miliardi per muoversi in città:  


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In Italia c’è un grande bisogno di migliorare le reti di trasporto pubblico, di realizzare reti tramviarie e metropolitane, di sostenere l’uso della bicicletta e di mettere in circolazione nuovi autobus, più confortevoli ed a basse emissioni. Solo cosi il traffico motorizzato può diminuire e con esso l’inquinamento dell’aria, I’inquinamento acustico e gli incidenti sulle nostre strade nonchè l’occupazione dello spazio pubblico. Basti pensare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che in Europa ogni anno muoiono per malattie dovute all’inquinamento da traffico veicolare circa 80.000 persone. Nel 1997 ci sono stati 6.226 morti, 270.962 feriti in incidenti stradali: di questi, ben 1876 morti e 74.138 feriti erano utenti “deboli” della strada, cioè pedoni, ciclisti e chi usa il ciclomotore. C’è quindi molto da fare per promuovere una mobilità sostenibile e muoversi in città: aumentare le risorse finanziarie disponibili, adottare procedure snelle di spesa ed accelerare gli investimenti. Pertanto i cittadini chiedono al Ministro dei Trasporti, al Ministro dell’Ambiente ed al Governo di inserire nella prossima Legge Finanziaria 200I le risorse per rifinanziare la legge per la mobilità ciclistica, per rifinanziare la realizzazione di reti tramviarie e metropolitane e per incentivare la rottamazione degli autobus ormai troppo vecchi. Complessivamente servono nel triennio mutui per 5.000 miliardi, da destinare come segue:

1.                  Per la rottamazione degli autobus. I veicoli del trasporto pubblico in circolazione nelle nostre città sono molto vecchi: nel 1999 ben il 39,9% aveva piu di 15 anni e solo il 20% meno di 5. E questo significa meno confort per l’utente e maggiore inquinamento acustico ed atmosferico. Per migliorare questa situazione c’è bisogno di sostituire entro il 2004 almeno 19.000 autobus, con incentivi alla rottamazione ed all’acquisto di nuovi veicoli. Le Leggi finanziarie degli ultimi anni hanno destinato risorse a questo scopo ma non sufficienti per ammodernare tutto il parco autobus. Secondo una nostra stima servono risorse per attivare mutui per 600 miliardi nel prossimo triennio, in modo da assicurare continuità negli ordini e nella sostituzione dei veicoli vecchi.

2.                  Per la realizzazione di reti tramviarie e metropolitane sono disponibili circa 14.000 miliardi, su cui il WWF ha chiesto (ed in parte ottenuto) uno snellimento delle procedure per accelerare la realizzazione di investimenti di cui i cittadini hanno urgente bisogno. Ma a causa dei pochi Km di reti esistenti, rispetto alle altre citti europee, servono altre risorse per realizzare i progetti fino ad oggi esclusi dai finanziamenti e garantire ai cittadini reti efficienti ed estese per un trasporto collettivo comodo, veloce ed elettrico. Secondo una nostra stima serve rifinanziare la legge 211/92 con risorse per attivare altri 4.000 miliardi di investimenti nel prossimo triennio, a cui dovranno essere sommate il 40% di risorse che spettano agli impegni degli Enti Locali.

3.                  Per sostenere ed estendere l’uso della bicicletta in condizioni di massima sicurezza, occorre realizzare diffusi provvedimenti di moderazione del traffico, piste e corsie ciclabili, appositi posteggi, ridurre l’Iva (dal 20, al 15%) sui costi di riparazione (come consente la Commissione Europea) e incentivare la produzione e vendita delle biciclette. Esiste già in Italia una Legge nazionale per la mobilità ciclistica (legge 366 del 1998) che in totale finanzia circa 200 miliardi di piste ciclabili, ma le richieste da parte di tutti i Comuni si aggirano sui mille miliardi di investimenti. Per questo è indispensabile (oltre ad uno sforzo finanziario da parte di Comuni e Regioni) che venga rifinanziata la legge esistente con risorse che consentano mutui per 400 miliardi nel prossimo triennio.

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