Antonio Galano si presenta nella circoscrizione provinciale di Roma per il rinnovo del consiglio regionale del Lazio
Per dare il proprio voto al polo è necessario tracciare una croce sul simbolo. Si può esprimere una sola preferenza scrivendo il cognome alla destra del simbolo.
Le elezioni del 27 marzo 1994 hanno costituito solo l'inizio di quel cambiamento che tutti auspicavamo da tempo. Purtroppo però, il processo di rinnovamento avviato da Forza Italia, ha subito una battuta d'arresto. Le elezioni regionali ci danno oggi la possibilità di dare nuovo vigore a quel progetto cominciato insieme un anno fa.
La ricostruzione dell'economia sostenuta dalla vitalità e dall'intraprendenza delle piccole e medie imprese
La salvaguardia dei diritti dei cittadini, tormentati da una burocrazia odiosa e radicata anche all'interno delle Regioni. Un ostacolo alla crescita della vita sociale e privata.
Gestioni fallimentari nei compiti più importanti, come quelli di programmazione e delle politiche di sviluppo del territorio che hanno reso ancora più complicato il rapporto tra cittadini e istituzioni, imprese e amministrazioni
A patto che si elimini la burocrazia regionale che uccide la voglia di fare e la possibilità di intraprendere.
Fissando le regole del gioco e lasciando autonomia alle imprese.
La possibilità di uscire definitivamente dagli schemi della prima repubblica.
per questo motivo ho deciso di candidarmi, forte di queste mie convinzioni, delle mie esperienze professionali e del lavoro svolto, con passione e determinazione.
Antonio Galano
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